Riet Wijnen: conversazioni tra Arte, Filosofia e Attivismo

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Riet Wijnen

Una mostra fatta di connessioni, di fili tesi che si intrecciano a formare un tessuto unitario ma complesso: Riet Wijnen, artista olandese, porta in Italia le sue Sixteen Conversations on Abstraction (table / table) – un progetto in fieri che riflette sul concetto di astrazione, tra arte, attivismo e filosofia

Sedici conversazioni fittizie tra personaggi di diverse epoche e ambiti: un lavoro sul linguaggio e sul discorso che ha la sua controparte concreta in una scultura, un grande tavolo dove le conversazioni stesse, i loro temi, luoghi e parole chiave, vengono rappresentati in forma diagrammatica, con linee e colori. 


Il tavolo, simbolo per eccellenza dello spazio conversazionale, si mostra come luogo di incontro in continuo aggiornamento: man mano che le conversazioni vengono ampliate e completate, la distribuzione dei colori si modifica, delineando un luogo in movimento, rappresentando il carattere liquido del discorso. 


Il focus della mostra milanese, tenuta negli spazi di Assab One e curata da Kunstverein Milano, è la relazione tra astrazione e femminismo, stimolata dal pensiero e dall’attivismo della filosofa Silvia Federici, protagonista della quarta conversazione insieme al filosofo Thomas Metzinger e all’associazione Abstraction Création. Materiale e ideale, individuo e tessuto sociale, filosofia teoretica e pratica: i temi dell’opera di Federici, dicotomie linguistiche e concettuali, si mettono in conversazione tra loro e con noi, in una riflessione sull’attivismo di ieri e di oggi. 


Lo spazio espositivo dialoga con lo spettatore, rendendosi fruibile: non solo allo sguardo, ma anche allo studio e alla consultazione.


In occasione della mostra, infatti, sarà messo a disposizione, su gentile prestito di MayDayRooms Londra, l’archivio di Silvia Federici sulla Campagna per il Salario al Lavoro Domestico, una raccolta di materiali esclusivi, tra pamphlet e pubblicazioni, che rievocano l’attivismo degli anni ‘70, la lotta di rivendicazione per il riconoscimento del lavoro di riproduzione sociale. 


La mostra è un tutto maggiore delle sue parti: uno snodo di parole, concetti e materiali che celebrano il valore della conversazione, lo scambio di idee che, nella loro forma più pura, diventano azione. 


Dove: spazio Assab One, Milano
Quando: sabato 12 febbraio – 19 marzo 2022 
Orari: mercoledì-venerdì dalle 15.00 alle 19.00 / sabato dalle 15.00 alle 19.00 su appuntamento