Questa è propaganda vegan

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«Che cosa pensi istintivamente quando leggi la parola «vegano»? Se l’avessero chiesto a me otto anni fa avrei risposto: «i vegani sono degli estremisti! […] sono arroganti, presuntuosi, moralisti e fanatici […] non ho nulla contro i vegani, vorrei solo che la smettessero di tentare di “veganizzare” il mondo e che rispettassero la mia scelta personale di mangiare carne. E poi la carne mi piace troppo e non posso farne a meno» (1)

Questa è propaganda vegan di Ed Winters – comunicatore, scrittore e attivista vegano noto sui social network anche come Earthling Ed – è fin dal titolo un saggio provocatorio che sceglie di schierarsi in senso antispecista e ambientalista.

«Definendo le argomentazioni a favore del veganismo come “propaganda”, l’industria dell’allevamento probabilmente crede di gettare discredito sulla loro validità, in realtà sta tentando di screditare la scienza, l’intuizione morale e il progresso» (2)

Lo scopo è chiaro: fare “propaganda vegana” significa informare chi legge per orientarlə verso uno stile di vita e di pensiero che tuteli tutti gli esseri viventi e l’ambiente, attraverso argomentazioni ineccepibili, smascherando i pregiudizi ai quali la nostra cultura e l’industria zootecnica tentano di uniformarci.

È una chiamata alla partecipazione politica e al coinvolgimento empatico che racconta in prima persona il percorso che l’autore – da consumatore onnivoro ignaro dei retroscena dell’industria della carne – ha compiuto per prendere consapevolezza del peso che le sue scelte hanno nel mondo. 

Infatti, se ogni giorno per sostenere l’industria alimentare vengono uccisi tra i 2,4 e i 6,3 miliardi di animali «questo significa che all’incirca tra i 28 mila e i 73 mila animali vengono uccisi ogni secondo». (3)

Ed è avendo in mente questi dati che Winters ha dedicato sei anni della sua vita a informarsi, studiare e confrontarsi con filosofə, professorə, ricercatorə, ambientalistə, consumatorə e lavoratorə del mondo animale al fine di smascherare gli orrori a cui sottoponiamo gli animali di ogni specie e denunciare l’impatto che questa industria ha sull’ambiente.

Smontare i pregiudizi e i falsi miti che ci ancorano a pratiche crudeli e a un destino fatto di problematiche ambientali è l’imperativo che guida la narrazione e la conduce – tra argomentazioni logiche, studi scientifici, aneddoti e, dati alla mano, prove di quanto sta accadendo nel mondo – a ripulire la nostra consapevolezza da quella patina felice che ci propinano pubblicità e istituzioni.

«Alcuni credono che essere vegani significa amare tutti gli animali o voler fare di tutto per essere gentili nei loro confronti. Ma non fare inutilmente del male a qualcuno non è un atto di gentilezza. Astenerci dal prendere a calci un cane mentre camminiamo per strada non vuol dire essere gentili. Analogamente, evitare di chiudere a forza gli animali in una camera a gas o di spingerli dentro a un maceratore o in un impianto di macellazione non è un atto di benevolenza, è un atto di giustizia e di rispetto della fondamentale considerazione morale che tutti gli animali meritano» (4)

Privo di dita puntante a giudicarci, questo saggio è ciò che, lungi dal creare imbarazzi e sensi di colpa paralizzanti, può aiutarci a scegliere di agire in coerenza con i nostri ideali.

«Ogni giorno abbiamo il potere di favorire l’inutile sofferenza degli animali, la distruzione del mondo naturale e l’aumento del rischio di malattie infettive e pandemie, oppure di opporci a tutto questo. Che cosa scegliamo?» (5)

Grazie a Essere Animali (6), l’edizione italiana è arricchita da dati e grafici relativi al settore zootecnico nostrano che coprono le macellazioni delle principali specie allevate in Italia dal 2010, al fine di mostrare i cambiamenti in corso nel nostro Paese in fatto di consumo di animali; uno strumento utile per aiutarci nella valutazione del percorso.

Questo è un libro adatto a tuttə che si legge agilmente grazie alla scrittura semplice e chiara dell’autore (e quindi della sua traduzione italiana), ma è anche un libro che, dati i temi trattati, risulta utile e necessario perché ci invita a riflettere sul futuro che vogliamo e, soprattutto, su chi vogliamo essere.

Grazie Edizioni Sonda!

Ed Winters, Questa è propaganda vegan…e le altre bugie dell’industria della carne, trad. Elisabetta Craveri, Edizioni Sonda e Essere Animali, Milano, 2023.

  1. Ed Winters, Questa è propaganda vegan…e le altre bugie dell’industria della carne, trad. Elisabetta Craveri, Edizioni Sonda e Essere Animali, Milano, 2023, p.11.
  2. Ivi, p. 256.
  3. Ivi, p. 13.
  4. Ivi, p. 34.
  5. Ivi, p. 256.
  6. Essere Animali è un’organizzazione italiana che collabora con varie istituzioni e aziende al fine di porre fine agli allevamenti intensivi e sostenere uno stile di vita vegano. https://www.essereanimali.org