Abolizionismo. Femminismo. Adesso.

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«Proclamiamo a voce alta il cambiamento che desideriamo: Abolizionismo. Femminismo. Adesso. L’abolizionismo richiede cambiamenti profondi nel modo in cui ci mobilitiamo contro l’oppressione e in ciò che facciamo per creare il mondo che vogliamo. Secondo noi il femminismo offre una mappa politica e ideologica che fa da guida al nostro attivismo. L’urgenza, l’adesso, è innescata dalle recenti sommosse negli Stati Uniti e da una lunga storia di battaglie quotidiane all’interno delle comunità nere, immigrate, queer e indigene.» (1)

Abolizionismo. Femminismo. Adesso. è un libro collettivo e rivoluzionario che raccoglie i saggi di Angela Y. Davis, Gina Dent, Enrica R. Meiners, Beith E. Richie pubblicato nell’edizione italiana da Alegre. 

Offre una riflessione approfondita e articolata sulla necessaria intersezione tra femminismo e abolizionismo, una connessione che dovrebbe essere fondamentale non solo nel contesto statunitense in cui operano le autrici, ma anche in ogni realtà sociale e politica. 

Ma cosa significa esattamente “femminismo abolizionista”? 

Si tratta di un insieme di teorie e pratiche politiche che combattono un approccio semplicistico e securitario alle questioni legate alle prigioni, alla polizia, al sessismo, al razzismo e a tutte le altre possibili discriminazioni; l’obiettivo è quello di prevenire le violenze e di offrire soluzioni alternative a un sistema penale che sembra più orientato alla punizione che alla giustizia, a una superficiale risoluzione del problema piuttosto che alla sua dissoluzione alla radice. 

Queste pratiche, descritte dalle autrici, sono conosciute come community accountability o giustizia trasformativa, offrono soluzioni che escludono l’uso del sistema carcerario punitivo. Esse si concentrano su due aspetti principali: la risposta immediata alla violenza – ovvero cosa fare quando la violenza si verifica – e il progettare una prevenzione a lungo termine. 

Le autrici – insegnanti, attiviste e femministe – sono impegnate in progetti focalizzati sull’abolizione delle prigioni e della polizia. Come studiose lavorano per promuovere un approccio anticarcerario all’interno dei movimenti femministi. Si afferma infatti: «l’abolizionismo deve essere necessariamente femminista, e il femminismo necessariamente abolizionista». (2)

La violenza di genere viene solitamente affrontata come un problema di sicurezza: attraverso una propaganda che si concentra sulla punizione esemplare e sulla certezza della pena, ma che non affronta il problema alla radice, ovvero lo smantellamento della società patriarcale. L’incremento delle forze dell’ordine non rappresenta quindi la soluzione del problema, ma è invece importante progettare dei cambiamenti sociali sostenibili a lungo termine.

Secondo le autrici il femminismo abolizionista si fonda sull’intersezionalità e sul riconoscimento delle oppressioni multiple.

Pratica politicamente consapevole che richiede azioni ponderate e risposte mirate alla violenza delle oppressioni sistemiche. Da questi princìpi, il femminismo abolizionista afferma che dobbiamo affrontare molte questioni contemporaneamente, agendo sia a livello locale che internazionale.

Per questo si analizzano delle possibili vie alternative al sistema carcerario. Il contesto comunitario e sociale così come la produzione di arte, letteratura e le altre forme di espressione culturale sono considerate un mezzo per immaginare e costruire alternative valide. Si citano numerosi esempi di progetti artistici e comunitari che contribuiscono a diffondere la consapevolezza e a promuovere la giustizia trasformativa. 

Questo libro offre una visione complessa e stimolante di come il femminismo e l’abolizionismo possano integrarsi per affrontare le sfide della violenza di genere e della violenza di stato. 

Le autrici ci invitano ad essere attivə, rivoluzionarə, empaticə, a reagire all’ingiustizia e a costruire nuovi modi di vivere più egualitari e liberi. 

Grazie Edizioni Alegre!

A. Y. Davis, G. Dent, E. R. Meiners, B. E. Richie Abolizionismo. Femminismo. Adesso., trad. A. Martinese, Edizioni Alegre, Roma, 2023

(1) A. Y. Davis, G. Dent, E. R. Meiners, B. E. Richie Abolizionismo. Femminismo. Adesso., Edizioni Alegre, Roma, 2023, p. 49.

(2) Ivi. p. 16.